T-Roc: come è cambiato il nuovo SUV del gruppo Volkswagen

T-Roc è definito dai costruttori born confident (nato sicuro di sé). Il primo crossover compatto del gruppo VW, dal piglio decisamente sportivo permette un alto livello di customizzazione, grazie alla verniciatura bicolore del tetto, dei montanti anteriori e degli specchietti retrovisori – che crea contrasti o pendant con gli interni; anche i cerchi in lega possono essere colorati e l’abitacolo è personalizzabile dal punto di vista cromatico (quattro possibili varianti del dashpad).

Tutte le motorizzazioni sono decisamente all’insegna di potenza, efficienza e piacere di guida.
La nuova motorizzazione 1.0 TSI BlueMotion Technology a 3 cilindri da 115 CV (il motore più venduto su Tiguan e Golf) è particolarmente adatta per un utilizzo urbano, grazie alla versatilità che offre e ai consumi contenuti. Invece tra i motori Diesel si trovano il 1.6 TDI SCR da 115 CV (che abbina prestazioni brillanti a consumi ridotti) e il 2.0 TDI SCR da 150 CV 4MOTION, particolarmente silenzioso e dalla coppia elevata. Quest’ultimo si declina in due versioni: cambio manuale oppure automatico a doppia frizione DSG con 7 rapporti. La trazione integrale permanente 4MOTION consente di contare una trazione ottimale in qualsiasi condizione del manto stradale. Il bagagliaio da 445 litri è ai vertici della categoria, così come lo è l’ampiezza dell’abitabilità posteriore.

Per quanto concerne gli ausili alla guida, la funzionalità 4MOTION Active Control consente di scegliere lo stile di guida più adatto tra quattro modalità disponibili, a seconda che si preferisca la sportività, il comfort, il rispetto dell’ambiente. Da segnalare anche il Keyless Access, un sistema di apertura/chiusura e avviamento “senza chiavi”: basta avere in tasca la chiave della vettura per farla aprire automaticamente, mentre per avviare il motore è sufficiente premere un pulsante.