10 suggerimenti per chi compra un’auto usata

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acquistare auto usateMettersi alla ricerca di un’auto usata, che sia in concessionaria, presso un privato, o sui tanti portali specializzati e sui siti di annunci è sempre un compito molto delicato per evitare quelli che colloquialmente si chiamano “bidoni” e “fregature”. E’ importantissimo effettuare la scelta con grande attenzione e tenere presente una serie di cose che vi aiuteranno nella ricerca della vostra nuova auto.

Ecco una guida all’acquisto da mettere in pratica se avete la possibilità di vedere fisicamente l’auto che intendete comprare: accorgimenti che vi salveranno da un acquisto sbagliato!

1. Prima di tutto prestate attenzione alla carrozzeria, osservando l’auto con molta cura per notare se ci sono diverse tonalità di colore tra le varie parti di carrozzeria. Se vi accorgete di differenti sfumature cromatiche, molto probabilmente si tratta di un’auto riverniciata, forse per coprire qualche graffio o per mascherare i danni di un incidente.
Per rendervi conto se la vettura ha avuto urti più o meno gravi, ci sono altri piccoli particolari che vi diranno di più sullo stato di salute dell’auto, come la verifica dell’allineamento e lo spazio tra sportello anteriore e cofano, lo spazio tra i due sportelli, tra i cofani anteriori e i relativi passaruota e infine quello tra gli sportelli e il tetto.
Se vi accorgete di differenze tra un allineamento e l’altro, con molta probabilità l’auto potrebbe aver subito un urto rilevante ed essere stata sottoposta a una riparazione veloce e non ben fatta. Per avere la certezza del danno potrete approfondire ulteriormente aprendo il cofano anteriore e verificare all’interno di esso che i longheroni della carrozzeria siano perfettamente allineati, senza ritocchi e saldature evidenti.
Lo stesso controllo potrete effettuarlo nel cofano posteriore, verificando che il telaio non abbia evidenti saldature oltre le classiche.
Infine, controllate con molta attenzione che i supporti delle portiere siano in ottimo stato.

2. Attenzione a tutti i vetri!
Per questo controllo tenete conto che su ogni vetro c’è un codice con la data di fabbricazione che deve coincidere con la data di immatricolazione (è possibile anche un anno in meno nei casi in cui l’auto sia stata venduta l’anno successivo a quello di fabbricazione). Se le date non dovessero coincidere potrebbe darsi che l’auto abbia subito una sostituzione del vetro in oggetto in seguito a una rottura dovuta magari a un incidente.

3. Spesso le gomme sono sottovalutate, ma è importantissimo controllarle per rendersi conto della presenza o meno di tagli (anche piccolissimi) e di bolle d’aria.
Inoltre è molto importante verificare se le gomme (e gli eventuali cerchi in lega) siano conformi alle misure riportate nel libretto di circolazione della vettura; in caso di non conformità accertatevi che il proprietario dell’auto sia in possesso della dichiarazione del gommista che ha montato i nuovi pneumatici insieme al certificato della motorizzazione che ne autorizza l’uso.

Dopo aver esaminato l’esterno dell’auto passate agli interni ed effettuate un accurato check ponendo attenzione a piccoli particolari che però vi potranno confermare o meno l’autenticità del chilometraggio e lo stato effettivo del veicolo.

4. Prima di tutto controllate i sedili verificando se sono integri nel molleggio e nella consistenza e se ci sono buchi o bruciature. Date poi uno sguardo allo stato del volante, del pomello del cambio e dei pedali.

5. Ricordatevi di controllare i dispositivi che maggiormente utilizzate: luci e frecce, serrature, tergicristalli, alzacristalli, climatizzatore e impianto stereo. Spesso si rischia di dare per scontato che tutto sia funzionante, ma bisogna sempre controllare e testare perché se proprio qualcosa non funziona almeno potete sfruttare la situazione chiedendo uno sconto sul prezzo di vendita!

Infine richiedete una prova su strada; la guida infatti aiuta a svelare molte cose delle auto usate, e grazie a  piccoli trucchi potete accertarvi di cosa va e cosa non va della vettura.

6. Alla partenza potete già rendervi conto del funzionamento della frizione: se rilasciandola slitta o fa degli scatti probabilmente è usurata e per sostituirla la spesa media è di circa 1000 euro!
Quando cambiate marcia fate attenzione che il passaggio si verifichi in maniera fluida senza inceppi e “grattate”, perché in quel caso ci potrebbero essere dei  problemi ai sincronizzatori. Proponete un giro su strade con fossi e dossi per rendervi conto dello stato delle sospensioni e assicurarvi che non si avvertano forti vibrazioni al volante; il cambio degli ammortizzatori non è una spesa da poco ma si aggira attorno ai 700 euro.

7. Un altro elemento da tenere sotto controllo è l’impianto frenante. Effettuando una brusca frenata di colpo è possibile valutare bene, oltre la qualità della frenata, anche la convergenza e la campanatura dell’automobile; la vettura infatti, in seguito a una frenata di questo tipo deve procedere dritta e non “tirare” a destra o a sinistra, in caso contrario è necessario verificare la convergenza o sostituire le gomme.

8. Una volta spento il motore, vi consigliamo di controllare anche il colore dei gas di scarico. Nelle auto con motore diesel, la fuoruscita dallo scarico di fumo dal colore nero intenso potrebbe essere causa di problemi al filtro d’aria o del gasolio, oppure, caso più grave, agli iniettori o a un tubo che si è distaccato e che collega intercooler e turbina. Per quanto riguarda invece le vetture con motore a benzina, bisogna allarmarsi nel caso di fuoruscita di fumo dal colore azzurrino, in quanto potrebbe essere sintomo di un’usura delle fasce elastiche o delle guide valvole e, in quel caso, è sconsigliatissimo concludere l’acquisto.

Una volta effettuato questo controllo sicuramente avrete un’idea più precisa e sicura della vettura che siete intenzionati ad acquistare, ma, prima di procedere con l’acquisto è importantissimo fare un ultimo controllo: la verifica della documentazione.

9. Ricordate di controllare sempre il numero del telaio sul libretto di circolazione dell’auto, che deve essere leggibile e coincidere con quello punzonato sulla carrozzeria. In casi sospetti potete verificare il numero sul sito del ministero degli interni per accertarvi che quel numero non sia registrato come rubato o smarrito.

10. Non dimenticate di controllare l libretto dei tagliandi, che attesta lo storico dei tagliandi effettuati sulla vettura in modo da accertarvi delle regolarità della manutenzioni effettuate. Nel caso di mancanza del libretto è possibile che il chilometraggio riportato sul contachilometri non sia vero. Certo, è possibile che sia stato smarrito ma… fate molta attenzione!


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