Alonso e Vettel, il 2022 sarà il loro ultimo anno in F1?

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Sebbene l’estate non sia ancora dietro l’angolo e ci sia tutto il tempo per le decisioni importanti, in questi giorni ha iniziato a farsi sempre più presente il discorso che ruota intorno alla Formula 1 e al mercato piloti.

Non solo dunque gare, gossip, bagarre e quote Formula 1, ma anche e soprattutto decisioni importanti sul futuro di alcuni tra i più celebri atleti di uno degli sport più amati al mondo.

Allo stato attuale potremmo dire che i piloti che militano in Formula 1 si dividono in due categorie: quelli che si sono già assicurati una permanenza nel team per le prossime stagioni, in alcuni casi addirittura sei, e quelli il cui contratto è in scadenza al termine di questa stagione.

Tra i piloti che potremmo definire con contratti “superblindati” troviamo Max Verstappen, assicurato in Red Bull fino al 2028, Lando Norris e Valteri Bottas, rispettivamente in McLaren e Alfa Romeo fino alla conclusione del campionato 2025, Charles Leclerc, Carlos Sainz ed Esteban Ocon legati alla Ferrari e al team Alpine fino al 2024. Chiudono la schiera di piloti con una certezza di correre anche nella prossima stagione Lewis Hamilton (Mercedes), George Russell (Mercedes), Daniel Ricciardo (McLaren), Pierre Gasly (AlphaTauri) e Kevin Magnussen (Haas) che saranno richiamati a rivedere le loro posizioni nel gruppo non prima del termine del 2023.

Ma se tanti sono i piloti con una certezza in pista per gli anni a venire, ben nove sono quelli con un contratto in scadenza al termine di questa stagione. Anche in questo caso ci sono però delle distinzioni da fare perché ogni situazione sembra davvero a sé stante.

Partiamo dai top team. Esclusi i nomi che abbiamo già citato restano Sainz e Perez: ma se per lo spagnolo il rinnovo sembra una pura formalità da sbrigare, già tacitamente accordata tra le parti, il messicano dovrà dimostrare e convincere per poter ottenere una proposta.

Situazione molto particolare è quella di Sebastian Vettel: il tedesco vuole scoprire le effettive prestazioni della sua auto per capire se prolungare o meno la sua permanenza in Formula1, dunque, le prossime gare saranno per lui di fondamentale importanza per prendere decisioni importanti. A differenza di molti altri piloti, infatti, Vettel non sembrerebbe determinato a rimanere nel circus più a lungo del necessario, qualora l’esperienza dovesse iniziare a rivelarsi soddisfacente. Certo è che, con la sua dipartita, rimarrebbe scoperta una posizione tra le più ambite e calde in F1, che farebbe probabilmente ridiscutere molte situazioni. Rimanendo in casa Aston Martin sembrerebbe invece al sicuro Scroll, che la scuderia non ha alcun motivo di cambiare, ma i cui termini del contratto sembrerebbero ancora sconosciuti.

Al contrario di Vettel, Fernando Alonso, team Alpine è ancora alla ricerca di vivere emozioni forti nella massima categoria di motori al mondo e, come Sergio Perez, sarà chiamato a convincere il proprio team delle prestazioni che ha ancora da offrire. C’è ancora tempo per parlarne, lo abbiamo detto, e ogni supposizione o ipotesi sembra ora quasi affrettata. In realtà non è così, specie per quei piloti che, per decidere del proprio futuro, avranno bisogno di dimostrare qualcosa in pista. Ecco per loro che questi mesi saranno fondamentali e ogni gara potrebbe essere un passo in avanti, o indietro, sulla loro posizione.


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