Aston Martin DBX: Benvenuta, “MUSCLE SUV” !!! (Parte Seconda)

Di
Aston Martin DBX

Riprendendo la presentazione della “DBX”, la nuova, prestigiosa, e prima Suv di Aston Martin, non potevamo non partire prima dal riprendere e riassumere alcuni tratti della storia leggendaria della Casa che oggi ha la sua Sede a Gaydon.

Perché a ripercorrere la storia di Aston Martin si può capire come l’evoluzione del Marchio e del suo prodotto hanno avuto a volte delle “impennate” innovative quasi uniche nel mondo Automotive, senza tuttavia abbandonare i canoni e la filosofia operativa originaria.

E’ successo nella grande crisi energetica e durante le rivoluzioni sociali degli anni ’70, a causa dei quali tra l’altro molte Case concorrenti di Aston Martin fallirono inesorabilmente a causa del crollo verticale di vendite nel settore Auto di lusso e delle supersportive.

Aston Martin, con grandi sacrifici, rimase in piedi e – ad esempio – presentò nel clamore generale la mitica “Lagonda”, una mastodontica e futuristica ammiraglia disegnata da William Towns, stilista che più controcorrente non si poteva all’epoca essendo il disegnatore della Rover – BRM a turbina per le Gare di Endurance.

Lagonda

La “Lagonda” oggi rimasta unica ed inimitabile, divenne quasi un guanto di sfida alle prospettive funeste dell’economia mondiale dei quel periodo. Nel percorso industriale e manageriale di Aston Martin le diverse proprietà, per fortuna, sono riuscite a mantenere l’attività produttiva del marchio migliorandola senza stravolgerne i canoni fondamentali di originalità, prestigio, sportività.

Ed a parte le parentesi un poco inspiegabili della “Tickford Lagonda” degli anni ’70 (una factory dedicata alla elaborazione della Ford Capri) o della piccola “Cygnet” più recentemente (su base Toyota “IQ”), quasi nulla della produzione Aston Martin merita ricordi e giudizi negativi. Segreto di tutto questo è soprattutto il processo decisionale e la fase di collaudo pre-produzione di ogni modello, e questo è anche uno dei punti di forza della nuova Suv “DBX

La nuova “DBX”: opera prima, zero improvvisazioni, tanta rivoluzione.

La più recente crisi mondiale causata dai “mutui Subprime” a partire dal 2008 portò Aston Martin a sfidare di nuovo lo scenario economico precario con alcune tra le più grandi novità e scelte innovative sul mercato: la prestigiosa ammiraglia sportiva “Rapide”, l’accordo con Mercedes-AMG per la partnership tecnologica sulle Power Units (pochi sanno che nel 2007 terminò l’accordo di fornitura da parte di Ford e la Casa di Dearborn ha praticamente ceduto il diritto alla Casa inglese di elaborare e curare i “vecchi” V8 americani nello stabilimento Ford in Germania); ed infine nel 2015 è arrivata la Concept “DBX” presentata a Ginevra, piattaforma concettuale della nuova prossima Suv di casa Aston Martin. Che sarà prodotta nella fabbrica di St. Athan, nel Galles, il secondo insediamento industriale di Aston Martin dopo Gaydon. E proprio per celebrare San David – il Santo Patrono del Galles – la “DBX” ha svolto la sua “prima” pubblica nel giorno di San David a Marzo scorso, quando il Management ha posizionato davanti alla prestigiosa Downing Street a Londra un esemplare della maxi Suv.

Ho voluto denominare “Muscle SUV” perché l’attenzione alla emozione generata dal Sound della “DBX”, le sue linee costruite (per quel che si vede sotto la camuffatura) attorno a parafanghi e fianchi muscolosi, linee avvolgenti e sportive e ovviamente la motorizzazione V8 biturbo da 4 litri generano a mio giudizio una suggestione emotiva pari a quella che suscitano da sempre le “muscle Cars” rispetto alla produzione di serie.

E benché nel Target di mercato delle Maxi Suv siano presenti modelli di grande impatto dinamico e prestazionale, io credo che proprio l’adesione della “DBX” alla filosofia storica di Aston Martin sarà capace di generare suggestioni e effetti emotivi unici. Ma torniamo alla fase di sviluppo di questa Suv. Proprio in rispetto alla storia del Marchio, che fin dai tempi di Sir David Brown amava ripetere che nessun altro ambiente di Test poteva essere efficace come quello dei Circuiti di Gara internazionali, la “DBX” è stata sviluppata attraverso un Tour de Force in Pista mai avvenuto fino ad ora nell’Industria Auto, a partire dai due “Headquarters” fondamentali per la Casa inglese come Silverstone ed il Nurburgring. E proprio al Nurburgring, dove ha sede l’AMR Performance Racing, la Casa inglese svolge ordinariamente test severissimi e di lunga durata per i suoi nuovi modelli.

Il V8 Biturbo: cuore e voce della DBX

Il V8 biturbo da 4 litri è unità Mercedes-AMG, sulla quale i tecnici inglesi sono intervenuti per creare un timbro sonoro ed una musicalità inconfondibile.

Con 550 Cv e 700 Nm di coppia non teme certo la concorrenza, anche se le sue avversarie naturali si trovano sulla parte “elitaria” di un segmento di mercato già di per sé esclusivo.

Concorrenti che tuttavia si troveranno contro una Suv decisamente più prestante, a quanto dichiarato dallo Staff Aston Martin, a confronto delle stesse Supercar della Casa Inglese: sul Nurburgring, durante la conduzione di prove di resistenza sul difficile circuito, la “DBX” ha raggiunto velocità in curva pari a quelle della Vantage, l’auto sportiva più prestigiosa del marchio, raggiungendo anche dati di frenata superiori a quelli di Super GT e DBS Superleggera della marca.

Questa combinazione di prestazioni, incredibile per quasi ogni SUV, ha già permesso al team di Aston Martin di compiere regolarmente un giro a Nordschleife in meno di 8 minuti durante una normale fase di collaudo.

Quindi, gran bella notizia per gli appassionati del Marchio, ma anche per tanti che temevano lo “snaturamento” di Aston Martin rispetto al suo Dna. La “DBX” è una bellissima e poderosa figlia d’arte. Robert Bamford, Lionel Martin, e Sir David Brown hanno lasciato a noi ottimi eredi, a ben vedere.

Benvenuta, Aston Martin “DBX”. Benvenuta, finalmente, Muscle SUV

vedi prima parte

Riccardo Bellumori

1 commento su “Aston Martin DBX: Benvenuta, “MUSCLE SUV” !!! (Parte Seconda)”
  1. Marco P. ha detto:

    Vettura veramente spettacolare!


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloMotori.net – Il mondo delle auto e dei motori supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009