Smart ForTwo: la terza generazione è più larga e meno rigida

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smart_fortwoSmart è tornata tra noi, come sempre unica e inimitabile: la nuova Smart ForTwo, anche nota come “Smartina” cambia radicalmente nello stile ma resta immutata nelle dimensioni. La lunghezza di 2,69 m fa di lei l’incontrastata regina tra le city car, almeno per quanto riguarda agilità e maneggevolezza – soprattutto in parcheggio, sempre difficile nelle metropoli. Si allarga invece la carreggiata in larghezza, arrivando a misurare 166 cm e colpisce la nuova calandra a nido d’ape dalle dimensioni generose che conferisce alla vettura un’espressione sorridente. Cambia anche il design dei gruppi ottici nel posteriore, che abbandonano il richiamo al semaforo per far posto a una soluzione più squadrata con angoli smussati. Alla guida la nuova Smart dà il meglio di sé, soprattutto grazie alle nuove sospensioni capaci di assorbire bene le irregolarità della strada. E poi un servosterzo di rara efficacia, che ottimizza ogni tipo di manovra nel traffico e, dove permesso, consente di fare inversione in pochissimo spazio grazie a un raggio di sterzata da record. Gli interni sono caratterizzati da brio, colore e dinamismo. Con sedili sportiveggianti, la plancia è nuova e ci sono una serie di equipaggiamenti interessanti come lo Start&Stop al sistema di infotainment con presa USB e connettività Bluetooth. Da segnalare anche la capacità di carico del bagagliaio, che va da 260 a 350 litri, se si considera il tetto come soglia. Due i motori tra cui scegliere: il 900 di cilindrata da 90 CV e il 1000 aspirato da 71 CV, molto parsimonioso (4,1 litri di carburante per fare 100 km) ed emissioni di CO2 intorno ai 93g/km. I prezzi? A partire da poco più di 12.000 euro.


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