Gli errori da non commettere quando si guida con la pioggia

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L’arrivo della Primavera porta con sé l’inizio della bella stagione ma, si sa, soprattutto nei mesi di Marzo e Aprile il rischio di temporale è sempre dietro l’angolo.

Sebbene il 2022 sia stato considerato l’anno più arido di sempre secondo Michele Brunetti dell’ISAC-CNR (Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR), per il 2023 le previsioni del Centro Europeo per le previsioni metereologiche a breve termine (ECMWF) parlano di un trimestre dinamico, dove rovesci e precipitazioni la faranno da padrone.

Se, da un lato, però, la presenza di pioggia va a diminuire il gap climatico degli ultimi tre anni, lasciando tirare un respiro di sollievo ad agricoltori e commercianti, dall’altro può rappresentare un problema se si manifesta con violenza o in grandi quantità.

A pagare le conseguenze di una precipitazione importante, talvolta preludio di un’allerta meteo, possono essere anche gli automobilisti che, se non preparati ad affrontare un clima del genere, possono incappare in errori comuni che vanno a compromettere l’integrità del mezzo o la loro sicurezza.

Vediamo, dunque, quali sono i cinque errori da non commettere quando si guida l’auto con la pioggia e qualche indicazione da seguire quando ci si trova al volante.

1 Aumentare la velocità  

In caso di pioggia, è importante moderare la velocità. Bastano pochi millimetri di pioggia a celare buche, tombini privi di copertura o rami e altri oggetti che possono contribuire alla rottura dell’automobile o di parte di essa. Il rischio di foratura può essere dietro l’angolo. Ecco perché è importante transitare a bassa velocità ed evitare sottopassaggi o strade troppo allagate.

2 Rimandare la manutenzione delle gomme

Uno dei pericoli più frequenti quando si guida sotto la pioggia, è quello di perdere il cosiddetto grip, ossia l’aderenza pneumatico-strada. Soprattutto in inverno, quando le gomme subiscono lo sbalzo di temperatura e la pressione si abbassa con più velocità, è fondamentale procedere ad un controllo di routine per verificarne lo stato (anche dello spessore) ed eventualmente procedere al cambio.

3 Ignorare lo stato della strada

Ad un guidatore non è richiesta la conoscenza tecnica degli asfalti su strada. Nonostante ciò, in caso di pioggia, è necessario considerare lo stato della carreggiata per ridurre il rischio di aquaplaning.

Le strade di recente costruzione sono state costruite con un tipo di asfalto più drenante, opaco alla vista e dalla superficie più ruvida, mentre quelle più vecchie risultano lucide e richiedono delle manovre più morbide. Per questo, tra i consigli per una corretta e sicura mobilità, c’è quello di diminuire la velocità per ridurre il rischio di incidenti.

4 Abbandonare la macchina in panne

Sebbene, l’istinto possa spingerci ad abbandonare il veicolo in panne, la cosa migliore da fare sotto una pioggia battente e continua è chiamare i soccorsi e mantenersi al sicuro dentro l’abitacolo. A meno che, ovviamente, non ci si trovi in sottopassaggi o situazioni in cui rimanere in auto può rivelarsi un pericolo.

5 Circolare con luci fulminate o non funzionanti Oltre ad essere vietato dalla legge, la circolazione su strada senza luci può essere molto pericoloso, soprattutto nel caso in cui la pioggia sia forte e incessante e vada a creare un vero e proprio muro in grado di limitare il campo visivo dei guidatori. Se in presenza di allerta meteo, meglio controllare tutte le lampadine, spannare e pulire i vetri anche dall’interno e dotarsi di eventuali accessori utili come torcia di emergenza o lampadine di ricambio.


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