Tata mette in vendita l’auto ad aria compressa

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Il futuro dell’automobile è segnato già da tempo. Si parla di vetture ibride, elettriche e chi più ne ha, più ne metta. Tutti con l’obiettivo di ridurre i costi e al tempo stesso raggiungere il traguardo “Emissioni zero”.

Su questo fronte si stanno muovendo diverse aziende. Qualche giorno fa, per esempio, vi parlai di Pininfarina e Bollorè che produrranno una berlina elettrica a basso costo. Adesso, invece , è il turno dell’indiana Tata Motors.

Tata sta investendo moltissimo nello sviluppo di quest’auto, grazie anche all’aiuto portato da tecnici provenienti dal mondo della Formula 1. L’auto raggiunge la velocità massima di 110 Km/h e avrà una autonomia di marcia di duecento chilometri. La particolarità di questa vettura è che va ad aria compressa. Questo permette di non avere nessun tipo di emissione, anzi. Lo scarico è pulito e fresco, tanto che è riutilizzato per il sistema di aria condizionata. Per fare un pieno di aria compressa basteranno solamente 1,5 euro.

Ecco in video la nuova piccola di casa Tata che in India sarà venduta per 2500 dollari.

11 commenti su “Tata mette in vendita l’auto ad aria compressa”
  1. PAOLA POLI ha detto:

    Complimenti ! mi piace molto.
    Sono molto interessata al prodotto.
    Tuttavia auspico che a breve la geometria (“design”) della autovettura ibrida ad aria compressa, venga modificata adeguandola un poco ai nostri tempi e alle tipologie di autovetture di uso privato dal momento che, mi permetto di commentare, il prototipo che ho visto nel filmato di presentazione assomiglia ad un furgoncino.

    Con l’augurio che sia in vendita breve, auguro buon lavoro. Distinti saluti.
    Paola

  2. Guido ha detto:

    finalmente il futuro!
    le soluzioni migliori, ai problemi piu’ complessi, sono sempre le piu’ semplici!
    Onore all’inventiva, alla forza e al coraggio di chi ha deciso di affrontare le multinazionali del petrolio, soffiando aria fresca nel mondo!
    Peccato solo che l’anno prossimo, in Italia non si troveranno Tata ad aria compressa. Almeno così mi sembra di aver capito.
    Sarebbe carino, invece di considerare un motore elettrico per il riempimento dei serbatoi, l’impiego di un motore a gas. In questo modo l’autonomia potrebbe aumentare notevolmente. Buon lavoro e grazie per il vostro impegno.

  3. gabriele ha detto:

    Spero ardentemente che il progetto vada avanti e che non venga ,come purtroppo sovente accade.., ad interferire qualche fattore “esterno” a bloccare il tutto! Cmq sono entusiasta a tal punto di informarmi oggi stesso per l’acquisto del prodotto. Grazie a tutti e buon lavoro.

  4. Davide ha detto:

    Ciao ragazzi, concordo pienamente con voi! Il progetto è senza dubbio molto interessante e vi assicuro che ben presto potrebbe anche arrivare in Italia…
    Di sicuro i “Big pro-petrolio”, che fanno soldi a nostro scapito, avranno sicuramente da ridire e Tata non avrà vita facile.
    Per riallacciarmi al discorso di Paola, sicuramente il design cambierà notevolmente… quello è solo un prototipo.
    Incrociamo le dita!!!

  5. Giovanni ha detto:

    Complimenti… appena sarà possibile mi metterò in contatto per l’acquisto. Spero solo che quando arriverà in Italia il prezzo non sia eccessivamente gonfiato. Saluti a tutti.

  6. superbike ha detto:

    Caspita! Io vado in India a comprarla. Con 3500 euro in italia ci compro uno scooter. Per l’autonomia non c’e’ problema, basta fermarsi dal benzinaio di dire: “Mi gonfi il serbatoio?” E poi via… per altri 200 KM. Con uno sponsor sulle portiere ed i telegiornali che seguono l’evento del rientro in Italia con la macchinina ad aria compressa, sarebbe anche un’ottima campagna pubblicitaria. Bon, io mi sono offerto… se qualche sponsor raccoglie l’idea, faccio le valige! Ciao a tutti 🙂

  7. Davide ha detto:

    Bella idea Superbike!
    Da poco è stata presentata al pubblico la Tata Nano, costa poco più di 1700 euro, ma è una vettura normale. Qui in Italia farebbe favile, visto che siamo indebitati fino al collo. Quella però non arriverà mai qui… servirà solo a incrementare il traffico caotico indiano.
    Per quella ad aria compressa..spero arrivi presto!

  8. Graziano ha detto:

    L’inventiva è ammirevole, straordinariamente legittima direi, l’idea di integrare il fotovoltaico e alimentare un mini compressore, potendo quindi caricare sia in movimento che in parcheggio il serbatoio di aria compressa non guasterebbe…..altre idee vorrei vagliare ma la delusione mi avvolge: non so quando postrò portarla nel mio garage……

  9. ROBERTO GASPARRINI ha detto:

    se io vorrei acquistare l’automobile a chi mi devo andare?dato che ho un grossa impianto fotovoltaico potrei camminare gradis

  10. gianni ha detto:

    Faccio un aprecisazione a “Superbike” :
    le auto ad aria compressa sono ricaricate con una
    pressione di 300 BAR quindi dal benzinaio non puoi ricaricare a meno che non abbia un compressore adatto.

    Un compressore è azionato tramite motore elettrico o motore termico : nel caso dell’elettrico, l’alimentazione può essere tramite pannelli solari; nel caso i motore termico, il meno inquinante è quello a metano.

    Per quanto riguarda i pannelli sul tetto dell’auto, mi sembra una buona idea per aumentare
    l’autonomia e, magari, lasciando l’auto parcheggiata al sole il compressore potrebbe ricaricare le bombole.

    Per quanto riguarda l’acquisto è da tener presente che è molto diversa dalle auto a benzina
    che vediamo attualmente in giro : non è robusta ed è molto leggera quindi direi che è perfetta in città per uso personale di proprietà, per uso pubblico trasporto di persone o come auto-sharing, per uso commerciale spostamento merci

  11. fabio ha detto:

    come e dove posso acquistare mcchine moto bici ad aria compressa o elettrici tanto basta avere un compressore e un pannello fotovoltaico e giriamo tutti gratis il mio sogno e di aprire uno o piu punti dove affittare i mezzi non solo ha scopo turistico ma anche settimana x settimana mese x mese per far si che la gente cominci ad apprezzare e richiedere questi mezzi purtroppo mi mancano 2 cose chi mi finanzia e chi me li costruisce perche i modelli che o visto su internet sono inguardabili ve lo giuro bay bay


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